Prestiti più accessibili: torna la fiducia delle famiglie italiane
Il calo dei tassi rilancia il credito al consumo
Negli ultimi mesi, la riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE, insieme a un mercato del lavoro stabile e a dati positivi sulla qualità del credito, sta dando nuova fiducia a famiglie e istituti finanziari.

Crescita delle richieste
- A giugno, il mercato “Buy Now, Pay Later” ha registrato un aumento del 42,7% rispetto a giugno 2024, mentre la domanda per prestiti personali è cresciuta del 13,6%. Solo i prestiti finalizzati hanno fatto segnare un lieve calo, attorno al -3,9%.
- Secondo il Rapporto Segugio.it–Experian, nel primo trimestre 2025 i prestiti personali sono aumentati del 15% su base annua (+13,2% rispetto ai tre mesi precedenti), mentre i finanziamenti finalizzati mostrano un +4,2% su anno e -4,2% sul trimestre precedente, con importi medi saliti a circa 6.176 € (+8,1%).
Tassi in calo
- I tassi medi sui prestiti personali si attestano attorno all’8,30% tra aprile e maggio, in calo rispetto all’8,47% del trimestre precedente e all’8,92% del secondo trimestre 2024.
- La cessione del quinto beneficia anch’essa: per i privati il TAEG è sceso al 6,74%, per i pensionati al 7,86%. I dipendenti pubblici mantengono tassi medi più contenuti (circa 5,3%).
Obiettivi di spesa
Le famiglie hanno approfittato del credito più accessibile per dedicarsi a:
- investimenti in beni durevoli,
- ristrutturazioni e mobilità,
- prestiti auto (il segmento auto cresce più della media grazie anche a incentivi statali),
- acquisto di elettrodomestici, arredamento e tecnologia.
In particolare, i finanziamenti per veicoli hanno visto risultati eccellenti: auto nuove +18%, usate +15%, e motocicli +42%, spinti da incentivi e stagionalità favorevole.
Nuovi protagonisti: la Generazione Z
Interessante è il boom della Gen Z: prestiti personali +8% e cessione del quinto +25% rispetto allo scorso anno. Anche se gli importi medi richiesti dai più giovani rimangono più bassi, il loro ingresso nel mercato rappresenta un segnale di rinnovamento.
In sintesi
La discesa dei tassi, trainata dalle mosse della BCE, ha innescato una ripresa concreta del credito al consumo. Le richieste di prestiti personali e finalizzati sono in crescita, la cessione del quinto è più conveniente e le famiglie tornano a investire. In più, nuovi target demografici come la Gen Z stanno acquisendo rilievo nel mercato creditizio.